Sabato 27 maggio un gruppo della sezione di Italia Nostra di Montagnana, grazie anche al  bel tempo finalmente tornato, ha effettuato la prevista visita al Delta del Po veneto, pianificata con la competente collaborazione della prof.ssa Antonella Bianchi, del c.d. della Sezione di Italia Nostra di Rovigo.

 La prima tappa è stato il Giardino-Oasi di Caleri, nel Parco Regionale del Delta. Accompagnati da una guida del Parco, ci si è inoltrati in un suggestivo ambiente naturale, fra le dune litoranee che, salvaguardate e custodite,  sono fittamente ricoperte dalle varietà di vegetazione propria dell’ecosistema del delta fluviale, e  le valli, che si aprono sul mare e alimentano una buona economia di pesca. Dopo una gradevole e gustosa sosta presso un ‘casone’, bene adattato a ristorante su bordo di un altro angolo naturalistico  (Val Pisani), il gruppo ha potuto inoltrarsi in battello nel fitto dedalo di canali maggiori e minori che il Po ha formato, e continua a formare, nel suo maestoso sfociare nell’Adriatico. Grazie alla guida esperta di uno dei battellieri di Pila, si sono potuti percorrere i  canali circondati da fitti canneti e vedere come la forza del grande fiume modella di continuo il paesaggio, creando nuove lingue di terra e isolotti, spesso effimeri . Ma anche si sono potute cogliere da vicino le conseguenze di improvvidi interventi dell’uomo,  condotti pochi  decenni fa e che, purtroppo, ora si vorrebbero riprendere: si parla dell’estrazione del gas metano, di cui è ricco il sottosuolo. L’estrazione, avvenuta massicciamente negli Anni ’50 del secolo scorso,  ha  portato rapidamente all’abbassamento del suolo in vaste aree del Delta,  che erano state pazientemente bonificate e ridotte a coltura, creando nella zona una promettente economia agricola (risicoltura); di quest’ultima restano come triste testimonianza alcuni edifici abbandonati e mezzo sommersi nell’acqua. Questo  è per noi un chiaro e severo monito che  ci dovrebbe dissuadere dal distruggere un ambiente così importante e singolare per l’Italia (è la nostra Camargue !) col miraggio di dubbi vantaggi. E per concludere, un bel commento in versi offerto da Anna Ruggin.

PENSIERI SULL’ACQUA

PENSIERI SULL’ACQUA

Dolci vagano i pensieri

oggidì a Porto Caleri,

tra i ginepri camminando,

pini e lecci rimirando …

Un buon pranzo e, ristorati,

sul battello poi imbarcati,

incontriamo il vasto mare,

che la terra sa abbracciare:

che paesaggi, che scenari,

Porto Viro e Scardovari,

dove volan cormorani,

cigni, anatre e gabbiani …

Mentre il sole scende piano

verso casa ci avviamo,

sta finendo questa gita,

riprendiam la nostra vita,

or ci attendono le stelle,

abbiam visto cose belle,

che nel cuore porteremo

e nei sogni rivedremo …

                        Anna Ruggin

Delta del Po Veneto, sabato 27 maggio 2023

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